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LE ARMI DELLE ARTI MARZIALI

Nella pratica delle Arti Marziali si assiste spesso all’utilizzo di molteplici armi. Quali sono le loro origini?

Le principali armi utilizzate nelle arti marziali possono essere raggruppate in due gruppi di origine: le armi nobili e quelle derivanti da attrezzi di uso comune.

LE ARMI NOBILI DELLE ARTI MARZIALI

Queste armi inizialmente venivano utilizzate per scopi bellici. Per questo motivo erano costruite con metalli e materiali pregiati.

Tre di queste armi nobili vengono utilizzate da alcuni nostri insegnanti, ma non fanno parte del programma di insegnamento:

La sciabola, affilata da un lato solo.

La spada dritta, affilata da entrambi i lati della lama.

La lancia, formata da un robusto bastone conico con una lama fissata ad una estremità. In origine, questa arma prevedeva del pelo di animale fissato appena sotto la lama per evitare che, durante la lotta, eventuali fluidi sporcassero l’impugnatura del bastone rendendone difficile la padronanza.

LE ARMI DERIVANTI DA ATTREZZI DI USO COMUNE

A differenza della prima tipologia, queste armi nacquero per necessità di difesa da parte di contadini e persone povere. Non potendo permettersi le armi nobili, iniziarono ad utilizzare gli strumenti che impiegavano tutti i giorni in agricoltura e che erano facilmente reperibili.

Il nostro stile Lenhua Cientao ha adottato due di queste armi:

Il bastone lungo, in legno flessibile. Originariamente questo strumento serviva per trasportare a spalla cesti o secchi d’acqua.

I bastoni corti, generalmente usati in coppia, sono un’evoluzione del bastone lungo.

Qualsiasi tipologia di arma, che sia di origine nobile o comune, deve essere sempre maneggiata con attenzione e consapevolezza. Occorrono molta pratica ed esercizio per essere in grado di padroneggiare un’arma in maniera opportuna.